Alle 13.51 ora inglese, 8.51 a Philadelphia il Live Aid americano si apre con una storia incredibile: lo sconosciuto Bernard Watson, studente di 18 anni, senza alcuna esperienza musicale professionale, sale sul palco del JFK Stadium per cantare le prime due canzoni del Live Aid.
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Bernard Watson riuscì a convincere il produttore del concerto Bill Graham a lasciarlo esibire. Lo studente partì da Miami e si accampò davanti allo stadio di Philadelphia, suonando la sua chitarra. In una intervista televisiva, fece un appello a Bill Graham per poter cantare sul palco del live aid. Il produttore americano che casualmente ascoltò l’intervista, volle incontrarlo e si convinse a farlo cantare.
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L’esibizione fu un disastro, una corda della chitarra si ruppe e la performance vocale fu pessima. Ma il ragazzo realizzò il suo sogno. Riuscì a cantare due canzoni: All I Really Want To Do (cover di Bob Dylan) e Interview una canzone scritta da lui stesso. Nessuna televisione era collegata e della performance di Bernard Watson esiste solo qualche raro video amatoriale.